martedì 22 gennaio 2013

Ortisei: ecco le bottiglie destinate a sciogliersi


ORTISEI. Mettere ghiaccio in una bevanda è normale. Diverso è quando i contenitori delle bevande (ma non solo di queste), ovvero le bottiglie, il ghiaccio già lo contengono. Perchè sono di ghiaccio!
E’ stato un successo il 10° concorso di scultura in ghiaccio, organizzato dall’Associazione turistica di Ortisei con il Liceo d’arte Cademia e la Scuola professionale per l'artigianato artistico di Ortisei, concorso che ha assegnato i premi l’altroieri nel tardo pomeriggio, incantando moltissima gente.



I lavori, realizzati fra il 14 e il 18 gennaio nel centro di Ortisei, dovevano avere come tema le bottiglie: sono state realizzate cinque sculture utilizzando 600 cubi di ghiaccio. A scolpirle, 13 studenti - artisti locali delle due scuole assieme ai loro professori. La premiazione si è tenuta nella piazzetta S. Antonio con le sculture valutate da una giuria composta da esponenti del Comunale, dei commercianti e dell’Associazione turistica.



Il verdetto ha visto al primo posto la bottiglia di brandy Vecchia Romagna scolpita da Felix Vougny e Marija Markovic della Scuola professionale; al 2° posto la bottiglia d’acquavite, scolpita da Valentin Alber, Mattia Demetz, Thomas Delazer e Luca Visciani del Liceo Cademia; al 3° posto la bottiglia di profumo Chanel eseguita da Sophie Eymond e Andreas Oberberger della Scuola professionale.
Le opere, con una particolare illuminazione dall’interno, di sera rischiarano la zona pedonale ancora per un qualche settimana.



quotidiano Alto Adige

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