martedì 2 luglio 2013

Volxsfesta/A 2013

DOVE: Bolzano, Prati Talvera
QUANDO: 05.07.2013 - 06.07.2013
                   ven-sab ore 18.00 - 00.00


FR. 05.07

IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI
Da quasi un quarto di secolo il Parto delle Nuvole Pesanti calca le scene della penisola con il suo sound in cui le influenze punk si fondono con la musica popolare, il rock e chi più ne ha più ne metta. Popolarissimi anche in Germania grazie al film “Doitschlandia”, viaggio gastronomico musicale nella Germania degli emigrati calabresi, il Parto delle Nuvole Pesanti si è fatto conoscere anche per l'impegno contro le mafie e per le tante iniziative culturali di cui è stato il motore. Il parto ha firmato anche la colonna sonora del film “Qualunquemente” di Antonio Albanese e uno dei loro brani, “L'imperatore”, è stato inserito tra i mille brani più rappresentativi della musica italiana.
www.partonuvolepesanti.com

GROSSMÜTTERCHEN HATZ SALON ORKESTAR
Von der Tradition des Klezmer ausgehend, diese mit Pop, Folk-Rock, Ska und Jazz vermischend, bietet dieses kleine Orchester Auftritte, die durch unglaubliche Energie, verblüffendem Können und viel Humor bestechen.
Die GMH ORKESTAR-MusikerInnen spielten bereits mit Randy Brecker, Dean Bowman, DJ Shantel, Bucovina Club Orkestar und dem Sandy Lopicic Orkestar.
Erstmals werden Franziska Hatz und ihre Mannen ihre Stücke, Eigenkompositionen und ins Hier und Jetzt geholte Musiktraditionen in Südtirol präsentieren.
Eine Musik, die unweigerlich in die Beine fährt… let’s dance!
www.gmhorkestar.at

ANITA e ZENZO
Anita e Zenzo sono padre e figlia, provengono dalla Val Badia e suonano insieme già da diversi anni. Hanno già registrato due cd e insieme alla loro band saranno alla VolxsfestA per rappresentare la cultura ladina in quella che è ormai una rodata collaborazione con la consulta ladina del Comune di Bolzano. Le loro canzoni sono scritte in quattro lingue (ladino, italiano, tedesco, inglese) nello stile country-pop che valorizza al meglio la musica dei loro strumenti acustici.


SA. 06.07

TXARANGO
Sie sind das neue musikalische Phänomen Barcelonas, dem aktuellen Referenzpunkt urbaner Sounds in Europa.
Seit 2010 füllen Txarango mit Cumbia-, Salsa-, Ska- und anderen lateinamerikanischen Rhythmen Plätze und Hallen. Die jungen Musiker, die aus dem Multi-Kulti-Viertel Raval in Barcelona stammen, begeistern mit ihrer Musik.
Ein Melting Pot aus purer Energie, Sprachen und Rhythmen. Mit Power und Freude werden die Höhen und Tiefen des Lebens zelebriert, und dafür werden schon mal Clownnasen ins Publikum geworfen.
www.txarango.com


20 STRING SUMMIT
Un violinista ebreo russo, due chitarristi ungheresi di origini rom e un contrabbassista austriaco potevano incontrarsi solo a Vienna. Venti corde, come quelle dei loro strumenti, da cui fuoriescono melodie gitane, walzer, jazz, musica classica, klezmer, flamenco e sound balcaneggianti che risuonano nei club, nei ristoranti, alle fermate della metro, nei mercati e nelle strade di Vienna. Questi sono gli ingredienti del sound dei 20 String Summit.
www.20stringsummit.com


MARIACHI PUNCH
Rauhe Bassstimmen und Grödner Jodel, unterstützt vom groovigen Cajón im Zusammenspiel mit einem funkigen Jazz-Bass, filigrane Gitarrenlinien, die auf energiegeladenen Gitarrenflamenco treffen.
Dies vereint den tiroler und den spanischen Folk zu einem völlig neuartigen Musikstil, dem Alpine Crossover.
Wie sich das anhört? Nehmt einen Mixer, schmeißt Rumba, Flamenco, Tango und Jodel rein, bisschen Salz und Pfeffer und ihr bekommt den typischen Mariachi Punch-Sound.
www.mariachipunch.it

FREE ENTRY – Bar & Kitchen 18-24h

A margine della manifestazione musicale il nostro apprezzatissimo angolo bambini con giochi, face painting ed animazione, quest'anno con il contributo dei nostri ospiti capoverdiani dell'associazione Arcorisos.
Con la partecipazione di Libera, coop Le Formiche e Progetto di Aiutho e la partnership della Fondazione Alexander Langer Stiftung.

INFO:
Kulturverein Tandem Ass. Cult.
Tel             +39 328 0741352    
E-mail liveakt@gmail.com
Web www.radiotandem.it

Biglietti
entrata libera

lunedì 1 luglio 2013

Sulle tracce dei Veneziani

L'antica segheria veneziana verrà messa in funzione ogni martedì e giovedì da maggio a settembre alle ore 15.00.
Dove?   Santa Gertrude (Ultimo), Centro Visite Lahnersäge dal 21.05.2013 al 10.10.2013
mar ore 15.00 - 16.00
gio ore 15.00 - 16.00


Potrete ricevere importanti informazioni ed assistere   al mulino secolare alla macinatura del chicco di grano per ottenere la farina. Su prenotazione  si potranno  concordare visite  guidate esclusive per gruppi.



Biglietti
3,00 €
Martedì- Venerdì
ore 9.00 - 12.00
ore 13.30 - 17.30
Sabato, Domenica e giorni festivi
14.30 - 18.00

info.
 Nationalparkhaus Lahnersäge
Tel             +39 0473 798123      
E-mail info@lahner-saege.com
Web www.lahnersaege.com


Cena con delitto. La cena dei serpenti

La Filodrammatica di Laives propone una cena con un delitto da risolvere. Una storia avvincente, piena di intrighi e sorprese. Chi riuscirà a scoprire il colpevole?

Bolzano, Ristorante Uva Bianca
mar 02.07.2013, ore 20.30
Attori: Filodrammatica Di Laives (Bz)


A grande richiesta e grazie al grande successo che riscuote da oltre due anni, torna un appuntamento imperdibile per una serata d'estate assolutamente originale, divertente e all'insegna del... giallo!
La Filodrammatica di Laives propone una cena con un delitto da risolvere. Una storia avvincente, piena di intrighi e sorprese. Chi riuscirà a scoprire il colpevole? Una serata particolare, dove mettere alla prova le proprie doti investigative, fiutare gli indizi, individuare il movente e ricostruire la scena del crimine per risolvere, insieme alla propria tavolata, il mistero. Per questo spettacolo, dal curioso titolo “La cena dei serpenti”, la prenotazione è obbligatoria. I posti sono limitati.

Biglietti
39,00 €
Il costo dell'ingresso include lo spettacolo e il menù della cena
Prenotazione obbligatoria (posti limitati)

Piu info contattateci.

Castel Trauttmansdorff Merano: WORLD MUSIC FESTIVAL 2013


Musica, stelle e un anfiteatro naturale che profuma di fiori: questo il favoloso scenario, pronto a ospitare anche quest’anno il World Music Festival di Merano, uno dei più importanti appuntamenti musicali del Nord Italia. Su un palcoscenico naturale, quale il Laghetto delle Ninfee, nella cornice degli splendidi Giardini di Sissi a Merano, durante le “Serate ai Giardini” a partire dal 13 giugno 2013 con il concerto di apertura, si esibiranno 7 tra i più eccezionali solisti e gruppi internazionali che con la loro musica accompagneranno le serate estive di un pubblico che ogni anno accorre sempre più numeroso. Un programma ricco di intense emozioni musicali, per un’estate all’insegna del ritmo nell’incantevole paradiso botanico meranese, intreccio di storia, cultura e divertimento. Tra gli artisti ospiti di quest’edizione ricca di sorprese, anche il vincitore del Grammy 2013 Jimmy Cliff, che decenni fa ha contribuito a portare la musica giamaicana al successo internazionale e che dedicherà un’intera serata al reggae. Ma anche il cantante Philipp Poisel con il suo album “Projekt Seerosenteich”, la star italiana Fiorella Mannoia e i Moana & The Tribe che suonano pezzi energici e tradizionali del repertorio dei Maori, gli aborigeni neozelandesi, e i Triggerfinger dal Belgio, i re delle charts.

Gli appuntamenti:


Giovedì, 11 luglio 2013
Belasco
(Inghilterra)
Il gruppo britannico Belasco, sognanti o effervescenti? Loro sono entrambe le cose. “Just us – voice, guitars, bass and drums. It rocks”, dice il leader del gruppo, Tim Brownlow. Il gruppo ha avuto i suoi inizi nel 1999 ma si è affermato sulla scena europea con grandi successi. Già dopo la sua seconda esibizione, il gruppo firma un contratto con la casa discografica indipendente Splendid/City Slang. Con “Transmuting“ (2012), i Belasco siglano il loro sesto album. Successivamente esce il pezzo “Empire“, che Til Schweiger ha utilizzato per il suo successo cinematografico “Kokowääh 2“.

Giovedì, 25 luglio 2013
Moana & The Tribe
(Nuova Zelanda)
La musica tradizionale della cultura degli antenati abbraccia i ritmi moderni di dub, reggae, soul e rock. I Moana & The Tribe regalano al pubblico uno show di emozioni grazie a ritmi decisi e melodie armoniche che si mescolano a tanto soul e all’energia marziale della tradizionale danza della guerra, la Haka. Con testi a contenuto politico e musica energetica, i Moana & The Tribe sono stati ospiti ai festival di tutto il mondo.

Giovedì, 15 agosto 2013
Fiorella Mannoia
(Italia)
Agosto di emozioni con la musica italiana in compagnia di Fiorella Mannoia, la Grande Signora tra i cantautori italiani. La cantante ha avuto la sua svolta decisiva nel 1984 con la partecipazione al Festival di Sanremo, in seguito al quale ha pubblicato “Momento Delicato”. Una carriera con più di 20 album pubblicati e collaborazioni con famosi cantanti italiani, come Ivano Fossati e Francesco De Gregori.

Giovedì, 22 agosto 2013
Triggerfinger
(Belgio)
A chiudere la rassegna musicale meranese, last but not least, a salire sul palco del Festival è il gruppo belga Triggerfinger. Essi descrivono i loro concerti come una “tempesta pazzesca“. Pronti a infiammare il palco e a conquistare il pubblico con la loro musica in cui si uniscono il rock, il blues, il rockabilly e lo stile di David Lynch; una musica che può suonare forte e selvaggia, ma anche pura e adagia, come nel caso della loro hit “I Follow Rivers”.



Riepilogo concerti:
Il meglio della World Music ai Giardini di Castel Trauttmansdorff Merano giugno luglio e agosto
13.06.13 – 26.06.13 – 27.06.13 – 11.07.13 – 25.07.13 – 15.08.13 – 22.08.13
Concerto di apertura il 13.06.13 alle ore 20.30
Tutti gli altri concerti alle ore 21.00
Laghetto delle Ninfee

Prevendite:
In tutte le librerie Athesia
Merano: Non Stop Music
Bolzano: Baba’s
Internet: www.athesiaticket.it  e  www.ticketone.it
Per informazioni: tel.             0473 270256       oppure su info@showtime-ticket.com

L’entrata al concerto è dalle 18.00 fino alle 21.00 e i biglietti si possono acquistare dalle 18.00 in poi alle casse oppure in prevendita.

I Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff: Via S. Valentino, 51 a – 39012 Merano

Nuovi orari dei Giardini di Sissi:
dal 29 marzo al 31 ottobre dalle 9.00 alle 19.00
dal 1° novembre al 15 novembre dalle 9.00 alle 17.00
I venerdì in giugno, luglio ed agosto dalle 9.00 alle 23.00

Info Giardini: www.trauttmansdorff.it

Festival delle fragole in val Martello


L'ultimo fine settimana di giugno la Val Martello celebra la festa della fragola . Il festival rappresenta il tradizionale inizio della raccolta delle fragole nella zona di coltivazione più alta d' Europa.







domenica 16 giugno 2013

Il geranio, abbellisce le case Sud tirolesi


In lingua popolare tedesca il geranio, che d'estate con la sua stupenda fioritura conquista i balconi e le terrazze dell'Alto Adige, viene chiamata “Brennende Liab”. Ma non decora solamente il “Soldo”, il balcone in dialetto tedesco altoatesino, ma anche le finestre, i cappelli dei costumi folcloristici e i crocifissi.

Già da sempre il Pelargonium e i gerani, soprattutto i gerani pendenti, sono un classico tra le piante da balcone. Il geranio è semplice da curare e ama le notti fresche delle montagne altoatesine che contribuiscono in gran parte alla bellezza e alla crescita di questa pianta.


In generale in Alto Adige i fiori estivi dovrebbero essere messi all'aperto solamente dopo i “Santi dell'ultimo freddo”. San Pancrazio (12 maggio), San Servazio (13 maggio) e San Bonifacio (14 maggio) sono le ultime giornate con gelate fino nella conca di Bolzano e dopo il giorno dedicato a Santa Sofia (15 maggio), in tedesco “kalte Sophie” si possono lasciare definitivamente all'aperto.

Oggi il geranio lo si trova non solamente di color rosso, il colore dell'amore, ma neicolori più diversi, come il rosso scuro e il rosa, il lilla e l'arancio e di color panna.

mercoledì 29 maggio 2013

Una mela al giorno toglie il medico di torno



Oggi dedicheremo un post alla mela, un prodotto tipico del nostro territorio.


Storia della mela:
I primi meli arrivarono in Alto Adige dalla Grecia e dall'Asia centrale, nel periodo delle conquiste romane. Durante il Medioevo, poi, vennero essenzialmente coltivate dai monaci e dalle famiglie contadine. Già in quel periodo, la mela aveva assunto un ruolo economicamente importante, poiché veniva esportata al di là delle Alpi. L'importanza crebbe poi ulteriormente con la costruzione della linea ferroviaria del Brennero.


La mela al giorni d'oggi:
La coltivazione della mela è resa favorevole dal clima, il terreno fertile e le condizioni climatiche. Sta di fatto che la mela altoatesina è rilevante a livello internazionale, tanto che da 8 anni ha ottenuto il riconoscimento IGP (=indicazione geografica protetta). Sapevate, per esempio, che una mela su dieci che vengono prodotte in Europa proviene dall'Alto Adige?


La mela è diventato anche un vero e proprio businness. Qui, alla mela, puoi trovarci di tutto: succhi,  snack e prodotti dolciari come strudel o torte di mele. E' stata addirittura creata una linea cosmetica a base di mele!


Alle Terme di Merano vengono per esempio offerti vari trattamenti speciali a base di mele, che, se siete interessati, potrete vedere cliccando qui.

giovedì 23 maggio 2013

Festival del Gusto Alto Adige 2013



Durante l'intero weekend tra il 24 e il 26 maggio, il centro storico di Bolzano ospiterà la seconda edizione del Festival del Gusto Alto Adige 2013. La manifestazione sarà all'insegna del cibo e del gusto, con particolare attenzione verso i prodotti di origine altoatesina.


L'evento, che non è stato pensato solamente per i buongustai, è perfetto anche per le famiglie e soprattutto per i bambini i quali potranno divertirsi in aree con percorsi tematici specifici. I protagonisti, quest'anno, saranno il latte e le mele, con allestimenti rispettivamente a Palazzo Campofranco e in Piazza Municipio.


Cosa state aspettando?

Piazza Municipio

Ed è impressionante vedere come Bolzano sia cambiata...



venerdì 17 maggio 2013

grazie Alpini

E' circa ad un anno fa (precisamente un anno e una settimana) che risalgono queste foto, quando il capoluogo altoatesino ha ospitato l'85A ADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI. Ed è a loro, agli Alpini, che vanno ancora una volta i nostri ringraziamenti, poiché sono stati in grado di riempire di vita e allegria le vie di Bolzano come non mai.




lunedì 29 aprile 2013

Festa dei fiori

La tradizionale Festa dei Fiori di Bolzano da il via alla primavera in città. Per tre giornate piazza Walther si trasforma in un mare di profumi e colori. È previsto un ricco programma musicale.


quando: 30.04.2013 - 01.05.2013
dove: piazza Walther Bolzano
Altre informazioni le trovate qui!

sabato 27 aprile 2013

Castelfeder



Castelfeder è il nome di una collina che sorge tra i comuni di Ora, Egna e Montagna, in provincia di Bolzano, e che dà il nome all'area turistica formata dai tre comuni e ai ruderi di fortificazioni risalenti ad epoche diverse, che sorgono sempre sulla collina.


La collina sorge nel comune di Montagna, nella Bassa Atesina, nella parte meridionale della provincia di Bolzano. Si tratta della parte più soleggiata della zona, lungo la riva orientale del fiume Adige. Subito a nord di Castelfeder sorge il comune di Ora, subito a sud si trova invece Egna. Montagna sovrasta invece la collina dai contrafforti del Monte Corno Nero.
Il clima favorevole, da una parte rese la zona fin dall'Ottocento un'apprezzata stazione climatica; dall'altra consentì lo sviluppo di piante di macchia mediterranea, che valsero alla collina il soprannome di Arcadia.


Sulla collina di Castelfeder si trovano i resti di diversi insediamenti fortificati (si contano le fondamenta di oltre 160 edifici), risalenti ad epoche diverse. Questa sovrapposizione è certamente dovuta alla posizione strategica della collina, a ridosso di vie di comunicazione presenti fin dalla remota antichità.
L'insediamento più antico pare risalire ad epoca preistorica: un villaggio retico difeso da un'acropoli, di cui restano scarsissime testimonianze.



Ai Reti si sostituirono poi i Romani, che costruirono una fortificazione, sopra la stazione di Endidae, che probabilmente sorgeva dove oggi c'è la frazione di Egna, Villa.
Nel VI secolo fu eretta una cappella dedicata a Santa Barbara, rimasta consacrata fino al 1800, poi andata in rovina.


Nel XIII secolo (o forse prima) gli Enna (Enn) fecero qui costruire un castello: se ne ha notizia per la prima volta nel 1280, quando la famiglia lo vendette, dopo aver costruito la nuova dimora di famiglia, Castel d'Enna, a Montagna. Il castello era chiamato Castrum vetere, da cui tanto il nome tedesco (la "v" si pronuncia infatti "f") Castelfeder quanto la traduzione italiana "Castel Vetere".



Laives, Pineta, S.Giacomo, La Costa

Adagiata tra le montagne maestose delle Dolomiti a Est, la zona boscosa dei laghi di Oltradige e il movimento operoso di Bolzano, Laives trasmette un fascino meridionale attorniato dal verde. Il luogo è situato sul cono di deiezione del rio Vallarsa e guadagnò una certa importanza economica nel quattordicesimo e nel quindicesimo secolo mediante il commercio del legno con il Sud. La vicina Vallarsa fornì quantità ingenti di legno che venne trasportato con delle zattere lungo l’Adige.


Il porfido di Laives fu il secondo cardine della medievale "Leifuers", anche se questo ramo economico divenne rilevante solo nel diciannovesimo secolo. Nel 1819 Laives venne dichiarato comune indipendente. Fino al 1948 la rete del tram di Bolzano arrivava fino a Laives. In seguito, con lo sviluppo del traffico automobilistico privato, la città di Laives si trasformò via via in un’amata "città satellite" di Bolzano, che venne scelta da molti abitanti del comprensorio di Bolzano come zona residenziale più economica e tuttavia molto confortevole.

tram al capolinea a Laives

Laives ha sviluppato un dialetto caratteristico. Dalla mescolanza della popolazione storicamente e tradizionalmente tedesca del passato austroungarico e la popolazione di lingua italiana dell’area trentina, è nato il „dialetto laivesotto“.

Il territorio comunale di Laives si estende da Oltrisarco oppure San Giacomo alle porte di Bolzano fino a tratti della Vallarsa, del Monte Largo, del Monte Regolo e della frazione di montagna La Costa. Particolarmente la zona della Vallarsa fino a Nova Ponente e i dintorni di La Costa sono ideali per delle passeggiate rilassanti. Per passeggiate nei freddi mesi invernali si presta soprattutto l’Altavia di Laives, che è in una privilegiata posizione soleggiata.



Dal punto di vista storico, l’aggiunta all’antica chiesa parrocchiale del 2004 è degna di nota: è un’affascinante combinazione architettonica tra l’antico e il moderno. Il campanile dell’anno 1250 è stato conservato. Una gita vale anche la cappella di San Pietro, conosciuta come „Peterköfele“, sopra Laives, anticamente parte del castello Liechtenstein, oggi non più esistente.


vista a 360 gradi dal Peterkofele sul territorio di Laives


venerdì 26 aprile 2013

Asparagi con salsa bolzanina



INGREDIENTI DELLA RICETTA

Per gli asparagi:
2 kg asparagi bianchi
1 c burro
1 p. zucchero
2 C vino bianco
sale q.b.

Per la salsa bolzanina:
2 uova
1 c senape
sale e pepe bianco appena macinato q.b.
2 C brodo caldo o acqua
50 ml olio
1 c aceto di vino bianco
1 C erba cipollina tagliata finemente

Altro:
2 C formaggio grana grattugiato
50 g burro fuso
8 fette di prosciutto cotto
erba cipollina tagliata finemente q.b.


Preparazione asparagi:
Pelare accuratamente gli asparagi nel senso della lunghezza partendo dalla punta; per evitare che si spezzino basterà adagiare lo stelo sulla mano. Tagliare poi con un coltello la parte legnosa e secca. Ripartire gli asparagi in base alle porzioni e legarli con dello spago da cucina. Portare ad ebollizione abbondante acqua salata, unire il burro, lo zucchero, il vino bianco e il sale, immergervi gli asparagi, chiudere con un coperchio e far bollire per circa 20 minuti.

Preparazione salsa bolzanina:
Far bollire le uova per 7 minuti, raffreddare in acqua fredda, sgusciarle e separare il tuorlo dall’albume.
In una ciotola amalgamare bene il tuorlo d’uovo con la senape, il sale, il pepe e il brodo caldo. Poi unire lentamente l’olio mescolando energicamente.
Aromatizzare con l’aceto di vino bianco ed infine unire, sempre mescolando, l’erba cipollina e l’albume tritato fine.

Presentazione:
Togliere gli asparagi dal fondo di cottura con una paletta da forno o una pinza da asparagi facendo attenzione che non si spezzino, togliere lo spago e disporli sul piatto.
Cospargere gli asparagi di formaggio grattugiato, versare a filo il burro fuso, guarnire con la salsa bolzanina, il prosciutto cotto, l’erba cipollina. Servire poi con la salsa bolzanina posta al lato del piatto o in una ciotolina separata.

Suggerimenti:
Al posto del prosciutto cotto altrettanto bene vanno dello speck, prosciutto crudo, prosciutto cotto d’agnello.



Festival delle resistenze contemporanee

A Bolzano e Merano dal 24 aprile al 1 maggio.

TESSUTO SOCIALE

Il "Festival delle Resistenze contemporanee" è arrivato alla sua terza edizione. Sono moltissimi i soggetti, associazioni, enti, persone, che hanno lavorato al progetto e che ne hanno permesso l´allargamento ad altri quartieri della città di Bolzano, a Merano e alle altre realtà provinciali.

La scelta dell´immagine del manifesto di questa edizione esprime un nuovo concetto di cittadinanza: paritario, plurale e universale. E per farlo ci siamo ispirati, ancora una volta con democratica tenacia, ai valori fondanti della Costituzione cui dedichiamo espressamente quest´anno la settimana del Festival.

Perchè la formazione condivisa di un vocabolario del cittadino e della cittadina è il primo irrinunciabile passo dello stare assieme in maniera solidale.

Christian Tommasini

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mercoledì 24 aprile 2013

Cosa facciamo domani? Was machen wir Morgen?,

Mercato dei fiori: sud incontra nord

 Daniela Prosliner

Lagundo, Piazza della Chiesa
25.04.2013 - 01.05.2013
lun-dom ore 10.00 - 18.00
Espositori di tutto l'Italia presentano fiori, piante mediterranee e alberi da frutta antichi e anche i prodotti tipici locali.

Dal 25 aprile al 1° maggio in occasione del Mercato dei fiori, la piazza della chiesa ospita una ricca esposizione di piante mediterranee, antichi alberi da frutta, elementi d’arredo per il giardino e prodotti derivati dai fiori come erbe aromatiche, oli essenziali e cosmetici. Appuntamento ideale per raccogliere idee e fantasie e creare in casa la naturale atmosfera di primavera.

Per la seconda edizione del Mercato dei fiori a Lagundo, protagoniste d’eccellenza sono le piante mediterranee che in questa città altoatesina hanno un clima particolarmente favorevole, soleggiato grazie alle Alpi le cui vette alte oltre 3.000 m fanno da scudo protettivo contro il gelo proveniente dal nord. Aperto invece verso sud, il sole e le temperature miti regnano in questo territorio. Gialli narcisi, arbusti di ginestra, piante di lavanda, cisti bianchi e rosa, oleandri, ulivi, limoni e arance. Sono solo alcune delle piante che danno testimonianza della particolare attenzione della città al verde e alla cura della natura circostante. Ampio spazio è dedicato agli alberi da frutta antichi: peschi, mandorli, peri, ciliegi, susini e meli che derivano dalla preservazione e innesto di vecchie piante sopravvissute ai cambiamenti climatici e di coltivazione. L’obiettivo è gustare oggi sapori antichi e dimenticati, frutti coltivati senza l’uso di additivi chimici, in armonia con l’ambiente e l’ecosistema.

Il Mercato dei fiori propone ogni dettaglio utile a realizzare a casa propria un giardino perfetto con le piante più adatte, gli elementi d’arredo moderni e di tendenza, ornamenti e vasi di tutti i tipi e grandezze. Sono esposte le piante aromatiche utilizzate in cucina e una sezione è dedicata agli oli essenziali e cosmetici derivati dai fiori per la bellezza e la cura del corpo. Immancabili, i prodotti tipici locali come i fiori e le bacche essiccate per profumati infusi e il miele.
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